L’Istituto Franceschi di Trezzano sul Naviglio ha recentemente ospitato un progetto artistico innovativo che ha coinvolto 25 ragazzi delle scuole elementari e medie, includendo due giovani di origine ucraina. Questa iniziativa ha avuto come obiettivo non solo la riqualificazione degli spazi comuni della scuola, ma anche l’integrazione e la conoscenza reciproca tra i partecipanti.
Il progetto è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra il collettivo artistico We Run The Streets e il personale docente del plesso Franceschi. Guidati da esperti artisti, i ragazzi hanno avuto l’opportunità di apprendere tecniche artistiche particolari, immergendosi in un’esperienza creativa e formativa.
Durante il laboratorio, gli studenti hanno lavorato insieme per trasformare alcune aree della scuola in spazi vivaci e accoglienti. Attraverso la pittura murale e altre forme di espressione artistica, i giovani hanno potuto esprimere la propria creatività e contribuire attivamente alla bellezza del loro ambiente scolastico. Questo processo ha favorito l’integrazione, permettendo ai ragazzi di diversa provenienza culturale di conoscersi meglio e di instaurare nuove amicizie.
L’intervento del collettivo We Run The Streets è stato fondamentale. Con la loro esperienza nell’arte urbana e nel lavoro comunitario, i membri del collettivo hanno saputo coinvolgere e motivare i ragazzi, trasformando il laboratorio in un momento di grande entusiasmo e partecipazione. Il personale docente, dal canto suo, ha supportato gli studenti, garantendo che ogni attività fosse un’occasione di apprendimento e crescita.
Questo progetto rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa essere un potente strumento di inclusione sociale e di valorizzazione degli spazi comuni. Gli studenti che vi hanno partecipato non solo hanno acquisito nuove competenze artistiche, ma hanno anche imparato l’importanza della collaborazione e del rispetto reciproco.
In conclusione, il progetto artistico dell’Istituto Franceschi di Trezzano sul Naviglio è stato un successo sotto molti punti di vista. Ha contribuito a creare un ambiente scolastico più bello e accogliente, ha favorito l’integrazione e ha permesso ai ragazzi di esprimere la loro creatività in modo costruttivo. Un’iniziativa che merita di essere ricordata e, possibilmente, replicata in altre scuole.
