Le nostre facce
sporche di fango,
il nostro corpo livido e bianco,
senza una croce né una preghiera.
Qui non esiste una via di fuga,solo quel colpo dietro la nuca.
A Buccinasco, l’amministrazione ha deciso di onorare i morti istriani, friulani e dalmati con un murales e una targa.
L’intervento in memoria delle vittime delle foibe, curato da Jin e Drax, vede come protagonista dell’opera una giovane donna che rappresenta le nuove generazioni a cui viene affidata la memoria, la conoscenza, la testimonianza, affinché la tragedia non si ripeta. Dal fondo di una foiba la donna guarda il cielo con uno stormo di rondini, un segno di speranza.
L’opera è stata inaugurata dal Sindaco Rino Pruiti insieme a Emanuele Cangialosi, il sindaco degli studenti, gli altri assessori eletti nelle scuole medie di Buccinasco e da rappresentanti locali dell ANPI.